YOGA PER BAMBINI
Perché Yoga per bambini?
Iniziamo a riflettere su alcune cose che riguardano i nostri bambini:
Che cos’hanno i bambini già a sufficienza al giorno d’oggi?
Risposte possibili potrebbero essere:
- Una moltitudine di impressioni visive (TV, ipad ecc.)
- Tante attività diverse, sport, musica ecc.
- Un’offerta grandissima per il tempo libero
- Una scuola (dell’infanzia ed elementare) impegnativa
- Il tempo libero programmato per le tante offerte
- Sovrastimolazione
Che cosa potrebbe mancare ai nostri bambini?
Risposte possibili potrebbero essere:
- Tempo per il gioco libero (che stimola la creatività)
- Spazio – nel senso di spazio per muoversi e spazio per sperimentare
- Storie da ascoltare
- Fantasticare
- Accompagnamento senza pressione di successo (come invece accade spesso a scuola o nello sport)
- Attività senza il pensiero di concorrenza, dove solo il proprio sviluppo e divertimento conta
- Consapevolezza del proprio corpo
- Rituali
- Tempo per “essere”
Come vediamo già i bambini in età prescolastica e scolastica, esattamente come i loro genitori nel mondo del lavoro, devono frequentemente adattarsi a nuove realtà, essere flessibili e performanti. Quello che spesso viene a mancare loro è il tempo da passare in modo giocoso e spensierato.
Lo yoga per bambini può senz’altro essere una proposta positiva in questo senso.
La lezione si svolge in modo molto giocoso, le poche posture che si praticano sono tutte “impacchettate” in una storia avvincente, con un personaggio che accompagna i bambini durante tutte le lezioni di un corso (di 6-9 lezioni).
Come si svolge una lezione?
I bambini arrivano e tutti si salutano con un rituale.
Segue un gioco di movimento per farli sfogare.
Poi si siedono e la “maestra” di yoga inizia a raccontare una storia, coinvolgendoli in base alle loro esperienze.
La storia continua in modo mimato (il gatto fa le fusa….arriva il cane…) e i bambini fanno questi animali e conoscono le prime posture di yoga. La storia arriva alla conclusione della “puntata”, tutti si siedono o si sdraiano. Alla fine raccontano cosa ricordano della storia, se è piaciuta o no ecc. Infine si alzano e si salutano con un rituale.